mercoledì 16 febbraio 2022

LA VOLPE

 



toc toc

Ciao Alessio non sai cosa mi è successo tornando a casa

Che cosa?

ero in moto stavo tornando

ho visto qualcosa che si muoveva alla mia sinistra in alto nel bosco

che si dimenava;

la moto ti consente di essere più immerso nel tragitto....in macchina non me ne sarei mai accorto...avrei tirato dritto

mi fermo torno indietro

.....un cespuglio freme....

un groviglio di foglie rami pelo si muove rotolando

mi avvicino e capisco,

devono aver dimenticato un pezzo di filo spinato e una volpe ci è finita dentro è completamente intrappolata nel filo spinato.

Foglie, rami e sangue dappertutto

provo ad avvicinarmi per tranquillizzarla

per fortuna ho ancora i guanti della moto....

mi azzanna

è mentre lo fa guaisce per il filo spinato che le lacera la carne stringendosi sempre di più.

Per la volpe tutto è una minaccia.

chissà da quante ore, giorni o settimane e li che soffre

non so come aiutarla

a un chilometro c'era un benzinaio;

torno giù in moto provo a bussare nell’abitazione. Il benzinaio e chiuso

si affaccia la moglie

mi dice che è andato a fare legna .....gli spiego .....capisco che non è molto dalla mia parte ....le volpi rubano le galline....

comunque nemmeno lei è contenta che soffra. Mi da una vaschetta con una bottiglietta d acqua  e un Po di prosciutto....e poi mi dice ....provo ad avvisare mio marito

se prende il telefono lo faccio venire li

torno dalla volpe che intanto e rotolata un po più in la

mi tolgo il casco ma mantengo i guanti

mi avvicino piano e aspetto un po'

mi ringhia

si abitua un po' a me

aspetto

verso l’acqua e gliela avvicino nella vaschetta

aspetto

passa mezzora

respiro piano lento mi distraggo

...gioco con dei legnetti

finalmente mentre non la guardo si avvicina all’acqua

il tizio non arriva

provo con il prosciutto

si allunga

lo mangia

la osservo meglio

si capisce che nel tentativo di districarsi si è avvolta sempre di piu nel filo spinato

un paio di spine di ferro conficcate nella carne...chissà quanto dolore...e più avrà cercato di divincolarsi più  l'avranno stretta

finalmente un furgone bianco si ferma vicino alla moto

scende il tizio.. mi chiama

"ho le tenaglie" mi dice "quando ha finito le porti al benzinaio"......ma come non mi da una mano....

ho fretta .....mi risponde e mi lancia le tenaglie

mi avvicino piano

torna a ringhiarmi

per fortuna sono tenaglie  lunghe

dolorante spaventata ma sempre una volpe é

taglio il primo pezzo di filo....e durissimo

uno due tre tagli

quasi libera

il pezzo di filo nella coda non  riesco a toglierlo

scappa via

si ferma mentre va e mi guarda

il morso nella mano mi fa ancora male ma ne valeva la pena.

Ho pensato a te ed al tuo filo  spinato nella carne che ti crea dolore e ogni volta che ti dimeni ti stringe di più e si conficca nell’anima facendoti soffrire

ogni tentativo di liberarti ti crea più dolore

lo sento

vedo la tua sofferenza

ti sono vicino

sono qua in attesa. Con te.

arriveranno momenti migliori

arriverà il furgone con le tenaglie

bisogna avere la forza di attendere.

fidarsi come ha fatto la volpe con me oggi.


Papà ma è successo davvero? Oppure una delle tue metafore?

Comunque grazie!


Michele De Bonis 

lunedì 14 febbraio 2022

“Mio figlio è bravo a giocare a nascondino.”

 



HIKIKOMORI: forma di ritiro sociale caratterizzata dalla pulsione all'isolamento fisico. Letteralmente "stare in disparte".

Vediamo la routine di una normalissima madre spezzarsi improvvisamente nel momento in cui suo figlio decide di nascondersi dentro la sua stanza.
Esploriamo il punto di vista di una donna e il percorso che la porterà ad avvicinarsi a suo figlio, comprendendo la sua visione, grazie al supporto di altre persone che, come lei, stanno affrontando il suo stesso percorso. L’intenzione principale è quella di informare i genitori in difficoltà che una soluzione esiste e può essere ritrovata grazie ad associazioni che, come l’Associazione Hikikomori Italia, danno speranza ai genitori, dimostrando anche un caloroso senso di comunità che da’ loro forza e supporto.

- scritto e diretto da Sara Ruggieri e Diletta Tirrò.

“Mio figlio è bravo a giocare a nascondino.”